Dopo le chiusure imposte dall’emergenza pandemica, a Montecchio Maggiore la cultura “in presenza” riparte sabato 1° maggio con la riapertura della mostra “Giuliano Menato. Far conoscere l’arte. 50 anni di attività critica”, allestita nella Nuova Galleria Civica per ricordare gli 80 anni di un personaggio montecchiano che ha fatto conoscere l’arte contemporanea nel nostro territorio e non solo.
Le opere figurative esposte appartengono alla collezione di Giuliano Menato, frutto dell’incontro con tanti artisti che gli hanno dimostrato apprezzamento e gratitudine. “Passandole in rassegna – ha scritto Menato nella presentazione – ripercorro momenti importanti della mia vita caratterizzati da rapporti di stima e di amicizia con personalità illustri dell’arte italiana, con cui ho condiviso indimenticabili esperienze umane”.
“È significativo che a Montecchio Maggiore le esposizioni aperte al pubblico ripartano con un omaggio ad un nostro illustre concittadino – afferma l’assessore alla cultura Claudio Meggiolaro -. Speriamo veramente che sia l’abbrivo per una stagione primaverile ed estiva ricca di appuntamenti di grande interesse”.
“Ripartenza significa anche riappropriazione, da parte del pubblico, di musei e altri spazi espositivi, come nel caso della nostra Galleria Civica – sottolinea il sindaco Gianfranco Trapula -. L’invito, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, è di non perdere questa prima occasione di incontro con l’arte”.
La mostra, a cura di Giuliano Menato, Luigi Borgo, Diego Zattera, sarà visitabile il sabato e la domenica, dal 1° al 16 maggio, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00.