Tributi invariati e grandi opere: varato il bilancio comunale di previsione

Nessun aumento dei tributi, nonostante le minori entrate registrate nel 2020 causa Covid. L’Amministrazione comunale di Montecchio Maggiore, consapevole del perdurante periodo di forte difficoltà per famiglie e imprese, ha deciso di congelare anche nel 2021 le aliquote, mantenendole sui valori degli anni precedenti.

È uno dei punti salienti del bilancio triennale di previsione, approvato in Consiglio comunale il 22 dicembre (nonostante la proroga a marzo concessa dal Governo) per far sì che la programmazione amministrativa possa rispondere fin da subito alle esigenze dei montecchiani e della città.

“Lo riteniamo un bilancio lungimirante – afferma il sindaco Gianfranco Trapula – capace, nonostante i sempre scarsi trasferimenti dallo Stato, di dare risposte concrete ai cittadini per i mesi a venire, dominati ancora dall’incertezza economica. Il Comune è il primo riferimento territoriale per un cittadino e noi vogliamo farci trovare pronti, con un bilancio solido e proiettato al futuro”.

“Un dato che certifica la solidità e la bontà del nostro bilancio – spiega l’assessore al bilancio, Loris Crocco – è il costante calo dell’indebitamento del Comune, passato dagli oltre 22 milioni del 2007 agli attuali 6.800.000 euro circa. L’attuale bassa soglia ci permetterà di accendere alcuni mutui per opere importanti, come la ristrutturazione del teatro Sant’Antonio e la nuova scuola Rodari. Segnalo poi che anche per il 2021, come fatto negli anni precedenti, abbiamo deciso di proseguire la scelta virtuosa di non destinare la risorse provenienti dagli oneri di urbanizzazione per finanziare la parte corrente del bilancio, ma solo per spese in conto capitale”.

Nel 2021 il Comune prevede che il bilancio pareggi a circa 28 milioni di euro. Sul fronte delle entrate, 13 milioni saranno di natura tributaria, contributiva e perequativa. Da segnalare il calo significativo dei trasferimenti, che passeranno dai circa 2 milioni del 2020 ai 962.000 euro del 2021.

Sul fronte delle spese, sono previsti circa 500.000 euro in lavori con importo inferiore ai 100.000 euro e circa 3.800.000 euro in opere pubbliche, ossia la ristrutturazione del teatro Sant’Antonio, la nuova scuola dell’infanzia Rodari, il consolidamento delle mura del Castello di Giulietta, interventi di miglioramento della qualità urbana, il quarto stralcio del P.I.C.I.L. (Piano di Illuminazione per il Contenimento dell’Inquinamento Luminoso) e il primo stralcio del parcheggio a servizio del nuovo ospedale.

Nel 2022, per un totale di circa 3 milioni di euro, sono previsti la ristrutturazione delle palazzine dei servizi del polisportivo, il primo stralcio della riduzione della vulnerabilità sismica della scuola Don Milani, interventi di miglioramento della qualità urbana, la ristrutturazione della pista di atletica, il secondo stralcio del parcheggio del nuovo ospedale e i nuovi campi da calcio sintetici a San Pietro, Alte e San Vitale.

Previsti infine nel 2023 la realizzazione del nuovo palazzetto dello sport e la fine dei lavori per la riduzione della vulnerabilità sismica della scuola Don Milani e dell’annessa palestra, per complessivi 3.800.000 euro.

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