È il titolo della mostra allestita nella Galleria Civica di Montecchio Maggiore e promossa dall’Amministrazione Comunale per ricordare gli 80 anni di un personaggio che ha fatto conoscere l’arte contemporanea nel nostro territorio al servizio delle istituzioni.
La mostra verrà inaugurata, presso la Nuova Galleria Civica (Bivio San Vitale), sabato 17 ottobre 2020, alle ore 17.00 e rimarrà visitabile fino al 20 novembre 2020. L’esposizione è visitabile il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00.
Le Gallerie Civiche di Montecchio e di Valdagno, i Premi e le rassegne di Pittura di Trissino e di altri centri della provincia, la Basilica Palladiana di Vicenza e Palazzo Pretorio di Cittadella, hanno ospitato eventi che hanno lasciato il segno. Il professor Menato vi ha operato con la consapevolezza che l’arte non è solo esercizio di svago privato, ma organo regolatore dell’attività riflessiva e contemplativa dello spirito che ha profonde ripercussioni sociali. L’esigenza estetica è inseparabile per lui dall’esigenza cognitiva, l’una e l’altra minacciate di livellamento da parte delle tecniche moderne di svago e di persuasione con l’immagine.
La mostra, che avrà un gemello a Valdagno (che verrà inaugurata presso Galleria Civica-Villa Valle in Viale Regina Margherita, 1 il 24 ottobre 2020 alle ore 17.00 e sarà visitabile fino al 20 novembre 2020 nei giorni di sabato e domenica dalle 10.30 alle 12-30 e dalle 16.00 alle 19.00), è accompagnata dall’omonimo libro.
Questo è un documento della sua esperienza nel settore dell’arte contemporanea e insieme un catalogo della duplice esposizione. Pubblicato dall’Editrice Mediafactory, riporta scritti di Luigi Borgo, Manlio Onorato, Alberto Peruffo, Giuliano Menato, le riproduzioni delle opere esposte, le immagini di momenti significativi dell’itinerario di una vita. Le mostre sono a cura di Giuliano Menato, Luigi Borgo, Diego Zattera.
Le 140 opere di 62 artisti esposte nelle due sedi appartengono alla collezione di Giuliano Menato, frutto dell’incontro con tanti artisti che gli hanno dimostrato apprezzamento e gratitudine. “Passandole in rassegna – ha scritto Menato – ripercorro momenti importanti della mia vita caratterizzati da rapporti di stima e di amicizia con personalità illustri dell’arte italiana, con cui ho condiviso indimenticabili esperienze umane”.