Le scuole sono chiuse da più di un mese, con la conseguente riduzione, per quelle a conduzione privata, delle entrate derivanti dal pagamento delle rette di frequenza da parte delle famiglie.
La Giunta comunale, al fine di sostenere i servizi educativi rivolti all’infanzia offerti da queste realtà, ha dunque deciso di erogare in questi giorni il 50% dei contributi assegnati lo scorso anno, anticipando parte di quanto solitamente viene deliberato nei mesi estivi.
“Come molti altri settori, anche la scuola – commenta il sindaco Gianfranco Trapula – sta subendo i contraccolpi dovuti alla chiusura delle attività. Non vogliamo che nei prossimi mesi questa situazione si tramuti in una difficoltà nell’erogare i servizi: ecco perché abbiamo deciso di intervenire economicamente in modo tempestivo a favore delle scuole convenzionate e paritarie che ogni anno sosteniamo con contributi specifici”.
Per quel che riguarda gli asili nido autorizzati e accreditati (“Arcobaleno” integrato alla Scuola d’Infanzia “P.Ceccato”; “M. Dolcetta” integrato alla Scuola d’Infanzia “Dott. G. Dolcetta”; “Il Piccolo Nido”; “Il Trenino”; “Girotondo”; “Arca di Noè” integrato alla scuola d’infanzia “Suore Murialdine”), il Comune ha erogato 39.000 euro. Per quel che riguarda invece le scuole dell’infanzia paritarie (“Dott. G. Dolcetta”, “P. Ceccato” e “Suore Murialdine”), la Giunta ha stabilito l’assegnazione di 52.000 euro.
“Ci pareva giusto intervenire già ora, visto che le scuole in questione devono comunque continuare a pagare affitti, bollette e il personale – sottolinea l’assessore alla scuola Maria Paola Stocchero –. Ovviamente non viene meno la nostra consueta attenzione verso le scuole statali, che utilizzano edifici di proprietà comunale e non hanno il peso degli affitti, delle bollette e del pagamento del personale, ma che comunque ogni anno sosteniamo attraverso i contributi per gli arredi e i materiali didattici e per i piani dell’offerta formativa”.